Continuano i nostri incontri dedicati alla divulgazione di una metodologia di Estetica Funzionale che ha lo scopo di elevare il più possibile la figura professionale dell’estetista e dell’operatore del benessere.
Il fine è quello di accrescere le competenze degli operatori, di promuoverne la loro professionalità e di valorizzare una professione che da troppi anni è stata sottostimata.
La ricerca del benessere è quindi un nuovo modo di essere bene, di abitare il nostro corpo in maniera più consapevole.
Il lavoro dell’estetista/operatore del benessere non è frutto d’improvvisazione! Il mood in termini di benessere è quello di un approccio alla salute, concepita come un equilibrio dinamico, ecosistemico e integrato.
Per poter esercitare con tali presupposti è necessario acquisire competenza, la quale, per definizione è la piena capacità di orientarsi in un determinato campo, preparazione che solo un percorso di formazione specifico può fornire!
Prendersi cura di una persona e del suo un corpo, è un compito delicato che necessita il massimo della preparazione.
Tutto ciò richiede una riflessione sull’importanza di formare persone che abbiano una preparazione adeguata al proprio compito e, che siano capaci di cogliere le sfide e le opportunità che il mercato del lavoro offre.
Se analizziamo come è cambiata la comunicazione dei centri estetici negli ultimi due anni, ci rendiamo conto di quanto sia aumentato il fabbisogno. Nonostante il Covid, o forse anche proprio a causa di questo, nel 2020 sono "cresciute in modo esponenziale le richieste di trattamenti estetici che vanno dalla chirurgia alle tecniche antistress. L’ incremento è stato superiore al 25% rispetto gli anni precedenti al covid.”
La pandemia è andata di pari passo con una crescita esponenziale della richiesta. Per molti un trattamento estetico ha significato una via di fuga, una valvola di sfogo o anche una necessità di prendersi cura di sé.
Gli indicatori e le statistiche del comparto benessere indicano che la spesa mondiale complessiva per il personal care, i trattamenti di bellezza e antietà supera i mille miliardi di dollari.
L’Italia si posiziona al quinto posto mondiale in questo mercato superata solo da Cina, Giappone, Germania e Russia.
Vincere la concorrenza è un cruccio che assilla tanti professionisti e molte imprese. Ma esiste un’alternativa a questa guerra verso competitors sempre più spietati? Quello che si vede da fuori, osservando il mercato, è una guerra continua, dove il più forte mangia il più debole, o il più grosso pensa di vincere a priori.
Essere certi che copiare le azioni degli altri, basti per vincere facile, è punto di vista alquanto deludente! Creare un’alternativa senza competere è già un buon punto di partenza per la creazione di un nuovo business.
Osservare le scelte e le strategie dei competitor è fondamentale per migliorare la propria strategia aziendale, evitare errori e differenziare l’offerta. Molte volte, però, ci si sofferma semplicemente al monitoraggio costante delle attività altrui, finendo per sottovalutare i personali punti di forza e la necessità di un continuo aggiornamento professionale.
Ma qual è la tua Idea di Benessere? Credi che per avere successo e potenziare il tuo business sia necessario trasformare la tua azienda in una Fabbrica del Benessere?
A presto!